ARTIN ALLE
dei campassi
V
Croso di Carrega Ligure è un borgo ormai quasi completamente abbandonato,
ha il fascino suggestivo delle costruzioni in pietra arroccate in una rugosità
della montagna.
L’edificio ha le caratteristiche architettoniche tipiche della zona. Peculiarità
principale delle borgate della valle infatti è la sagoma arrotondata di alcune
abitazioni che facilitava il passaggio dei tiri di coppie di buoi, delle slitte cariche
di legna da ardere e dei muli a soma.
In alcuni villaggi si possono ancora apprezzare queste sapienti tecniche costruttive
di muri e archi in pietra edificati secoli fa ma, a causa dell’abbandono di questi
villaggi, si sta perdendo traccia di queste caratteristiche. Uno dei motivi di
interesse di questo spazio è la passione per il recupero di usi, costumi, storie
che meritano di essere ricordate e raccontate.
Lo studio dispone di una luminosa sala di lavoro con pianta ad abside, semi-circolare e gli ingressi sono posti su una piccola piazza selciata, raccolta ed intima che ben si presta allo spirito di accoglienza che deve caratterizzare le attività laboratoriali.
Nella simbologia religiosa l'abside si ricollega al simbolismo del cerchio che assimila l’edificio al cielo, così come la forma rettangolare o quadrata della costruzione la riconnette alla terra (simbolismo cosmico dell'edificio sacro).
Nonostante ci si trovi al centro del borgo, i piccoli gruppi di lavoro possono godere di
un buon grado di privacy grazie alla disposizione dello spazio esterno raccolto e protetto da muri
in pietra
Al piano superiore esiste un antico forno a legna, in muratura intonacata, anch’esso una struttura tipica dei luoghi, che gli abitanti usavano per panificare e per far seccare le castagne.
Ancora, annessi alla costruzione principale, la grande aia selciata a cielo aperto si presta perfettamente ad ospitare le attività che richiedano più spazio, e una piccola vecchia stalla in disuso con originali pavimenti in pietra, mangiatoie e greppie in legno, scolatoi, antiche travature destinata ad essere trasformata in un piccolo museo di antichi attrezzi antichi.